Agrigento finalmente, con grande gioia da parte di tutta CittadinanzAttiva siciliana, orgogliosa di avere una città della nostra terra “Capitale Italiana della Cultura 2025”, certamente una bella e grande soddisfazione per tutti i siciliani, più intensa per gli agrigentini.
Un percorso cominciato e preparato qualche tempo addietro, con testardaggine da gente lungimirante che ha visto in questo titolo, ambito da molte città italiane, la giusta collocazione di Agrigento, Città piena di storia, di bellezze naturali e con viste panoramiche mozzafiato.
Questo titolo dovrebbe fruttare alla città ed al suo hinterland eccezionali condizioni di sviluppo economico, che possano conferire una più ampia visibilità al territorio ed anche respiro occupazionale, in considerazione del fatto che da molto tempo si è dovuto registrare un notevole abbandono da parte di una classe dirigente che non sembra essersi impegnata a sufficienza, costringendo molti cittadini ad abbandonare la loro terra con grande dolore e andare via, per ricominciare altrove una vita migliore, viste le scarse prospettive di lavoro e la bassa qualità di vita.
CittadinanzAttiva crede fermamente, che questo riconoscimento sia una occasione unica per poter promuovere questa provincia, per porre le basi per poter riscattare il tessuto sociale da una povertà economica atavica, che ha sempre piegato la gente rendendola persino fragile psicologicamente.
A tal proposito riteniamo, che un volano importante di crescita possa essere indubbiamente la realizzazione di un Aeroporto sul nostro territorio, struttura capace di facilitare il movimento da e verso Agrigento, soprattutto quello turistico. Oggi quelli che vengono in questa provincia, che superano ogni giorno in modo caparbio e coraggioso molte difficoltà date dalla notevole distanza dagli altri scali, di collegamenti molto disagiati, di strade inesistenti, di cantieri stradali aperti da un ventennio e mai venuti a compimento, di inefficienze organizzative e strutturali, più che turisti possono essere classificati come pionieri del turismo.
Abbiamo registrato che quasi la totalità dei comuni di questa provincia, ma anche dei comuni del nisseno e parte dei comuni ennesi desiderano la realizzazione di questa importante struttura, tant’è che molti paesi hanno già deliberato in seno al proprio consiglio il loro assenso.
Anche molti ordini professionali come l’Ordine degli Architetti di Agrigento, con il Presidente l’architetto Rino La Mendola che ci ha assicurato di mettere a disposizione non solo la loro piattaforma, ma anche la loro professionalità e competenza gratuita per la costruzione di questa aerostazione.
Pensare che, un aeroporto ad Agrigento non sia sostenibile economicamente e quindi non possa reggersi in futuro è un pensiero pretestuoso e assurdo, visti i numeri di presenze che vi sono state nel 2022 sulla Valle dei Templi, numeri veramente importanti pari a 800 mila presenze, col il supporto di una tale struttura potrebbe sicuramente aumentare notevolmente la presenza di turisti e viaggiatori a vantaggio di tutto il territorio.
Il territorio agrigentino ha una grande vocazione turistica, che va rispettata ed alimentata, per tutto ciò chiamiamo tutti i cittadini ad esprimere ed a far capire alle istituzioni la volontà di questo popolo ad avere il diritto di potere usufruire anche di una propria struttura aeroportuale funzionale rispetto alle proprie esigenze. Per questo facciamo un appello a tutti i politici di questa provincia a voler sostenere l’idea di questo progetto dell’Aeroporto di Agrigento che va inteso anche come importane fattore di sviluppo del territorio di una parte della Sicilia per troppo tempo trascurata.
Pippo Spataro