Abbiamo appreso, con grande stupore, che l’ospedale di Canicatti chiude il reparto chirurgia per mancanza di chirurghi, siamo rimasti basiti da tale decisione, che mette a repentaglio la salute dei cittadini di quel vasto comprensorio, in questi giorni siamo rimasti in attesa di qualche decisione politica, pronti ad intervenire alla Regione con l’Assessorato alla Sanità.
Fortunatamente abbiamo sentito telefonicamente l’on. Carmelo Pace, vice presidente vicario della Commissione Sanità dell’Ars, nostro conterraneo, attento alle problematiche del territorio, che ci ha tranquillizzato dicendo che è stata trovata una soluzione al problema e che a giorni tale reparto riaprirà.
Abbiamo voluto altresì incontrare il commissario dell’ASP di Agrigento, per questo grave problema venutosi a creare nel nosocomio di Canicattì, il quale ci ha descritto una situazione di carenza di personale sanitario in generale, che è comune a tutti gli ospedali d’Italia con maggiori difficoltà in Sicilia, ma che ha assunto particolare gravità al Barone Lombardo, per le dimissioni di un medico che ha preferito prestare la sua professionalità alla sanità privata. Tutto ciò ha costretto a far chiudere il reparto di chirurgia anche per carenza di personale sanitario, benché le consulenze sanitarie di questo reparto venivano ugualmente fatte ma non gli interventi.
Nonostante queste difficolta oggettive, avendo fatto parecchi bandi di concorsi per medici, andati deserti, pur tuttavia il Commissario Zappia è riuscito a persuadere e far rientrare in servizio due chirurghi già in quiescenza affiancati da un Dirigente medico. L’impegno del Commissario ASP di Agrigento ha posto fine alla chiusura definitiva di un reparto importantissimo per la salute di questo vasto comprensorio e per questo dobbiamo dargli atto e ringraziarlo.
Possiamo assicurare i cittadini della città di Canicattì e dei paesi limitrofi, che a fine mese di aprile, il reparto chirurgia dell’Ospedale Barone Lombardo aprirà, per dare più sanità a questo territorio visto gli impegni presi dal dott. Zappia, e noi saremo vigili e attenti affinché gli adempimenti siano conseguenti.